Muos, Crocetta al ministro Mauro: «Ok solo se rispettata la salute dei cittadini»
Faccia a faccia romano tra il presidente della Regione siciliana e il ministro della Difesa sul contestatissimo impianto
Nel corso dell’incontro romano avvenuto ieri con il ministro della Difesa Mario Mauro, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ha chiesto il rispetto delle misure previste dall’autorizzazione ambientale che obbligano, prima dell’attivazione dell’impianto Muos, sia il Ministero della Difesa che gli Stati Uniti, a predisporre strumenti di prevenzione e centraline di controllo per l’emissione di onde elettromagnetiche.
Il presidente è stato molto categorico affermando che «il parere dell’Istituto Superiore di Sanità è favorevole a condizione che si rispetti una tabella di marcia e che gli impianti non superino i limiti di emissione previsti dalla legge. Per fare ciò è ovvio che bisognerà poter controllare. Attualmente tali centraline non esistono così come non esistono strutture sanitarie in grado di monitorare la salute dei cittadini. Il Ministero ha assicurato di essersi già attivato per l’installazione di tali centraline. Si è deciso di arrivare a un tavolo di confronto per attivare le misure necessarie per garantire la città di Niscemi e le città limitrofe».
Crocetta ha poi preso parte alla conferenza di servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a cui hanno partecipato anche l’assessore Bartolotta e i sindaci di Lampedusa e Pantelleria. Si è discusso anche della nuova gara per i voli su Lampedusa, che prevedrà l’incremento di un volo al giorno per l’isola. Il governatore ha chiesto al ministro Maurizio Lupi di attivare da subito il volo aggiuntivo attraverso l’utilizzo dei voli non usati per Pantelleria.
Il presidente della Regione ha chiesto inoltre al Sottosegretario Vincenzi di convocare un tavolo sulla crisi dell’area industriale di Carini.