Pubblicato: gio, 27 Feb , 2014

“Milleproroghe” a scadenza, ora diventato legge

Le proroghe più importanti nel d.l. 150/2013 approvato in definitiva al Senato

MilleprorogheinGazzettaUfficialeIl residuo ultimo atto del governo Letta è entrato in vigore come lascito dell’anno passato. Il d.l. 150/2013, il cosidetto “milleproroghe” è stato approvato dal Senato, dopo il passaggio per delle aggiustatine in Camera il 17 febbraio, con 135 voti a favore, 20 contrari e 78 astenuti, ed è diventato legge come da tradizione a 48 ore dalla scadenza. Compiti svolti quindi a Palazzo Madama in fretta e furia, per rendere pieno potere d’esecuzione il fresco consiglio dei ministri, su temi molto urgenti condivisi dal nuovo premier Renzi tanto quanto dal suo predecessore e anche dall’opposizione grillina.

Una di queste per così dire “mille” riguarda il blocco degli sfratti di fine locazione prevista per il 30 giugno, adesso prorogata al 31 dicembre 2014 sempre e solo per le fasce deboli con immobili situati nei capoluoghi di provincia, nei comuni limitrofi ai 10 mila abitanti o in quelli ad alta densità abitativa. Concessi altri sei mesi di tempo a Commercianti e Professionisti che non oltre il 30 giugno dovranno tutti adeguarsi a possedere il Pos, dispositivo di accettazione dei pagamenti tramite bancomat, che secondo l’articolo 15, comma 4 del dl 179/12 sarebbe dovuto essere nei negozi già dal primo di Gennaio. Non si potrà ricorrere alle fonte rinnovabili fino a fine 2015 ma è concesso ancora un anno per conformare ai nuovi parametri di utilizzo quelle già esistenti, nella realizzazione di edifici nuovi o da ristrutturare. E ancora, la mozzarella di bufala campana dovrà essere prodotta in stabilimenti con certificazione ad hoc; i cassa integrati saranno sempre autorizzati anche per il 2014 a svolgere lavori occasionali, non oltre i 3mila euro annui guadagnati; fino al primo luglio non ci sarà l’obbligo di utilizzare esclusivamente la banca dati nazionale per ciò che concerne i contratti di appalto pubblico; rimandate al 2015 le sanzioni per l’esercizio abusivo del taxi e del servizio di noleggio con conducente abusivo; deposti il commissario per l’emergenza rifiuti a Palermo e dopo 34 dal terremoto dell’Irpinia il commissario per la ricostruzione.

A partire dal 3 marzo sarà operativo il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Campania. Ma la terra dei fuochi potrà continuare a bruciare senza sanzioni fino a gennaio 2015. Slitta al 30 giugno l’obbligo per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti dell’utilizzo della centrale unica di committenza. Dal 31 ottobre dovranno cessare gli accreditamenti regionali provvisori di strutture sanitarie, come nell’immediato la proroga dei contratti di dirigenti presso l’Agenzia Italiana del Farmaco. Infine, fra i rinvii più rilevanti quello di un anno sulla quota capitale da restituire nel finanziamento contratto dalle popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia-Romagna con le banche, per il pagamento di tasse e contributi.

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