Massiccia operazione antidroga tra Italia e Spagna
Il sequestro di una tonnellata di hashish e 5 arresti sono il frutto di un’operazione congiunta tra investigatori italiani e spagnoli
Doppia operazione congiunta tra le forze dell’ordine italiane e spagnole contro il traffico di stupefacenti. Il risultato è il sequestro di oltre una tonnellata di hashish e l’arresto di 5 persone.
Le operazioni, chiamate “Obelix” e “Off shore” sono state condotte, tra Civitavecchia e Ceuta, dalla Guardia Civil iberica, dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia e dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia.
L’indagine, partita dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è stata complessa e ha visto il decisivo uso delle intercettazioni telefoniche. Una volta individuati i 6 membri della banda di trafficanti, gli investigatori italiani hanno posizionato su un gommone, il “Diver II”, un sofisticato sistema GPS che, una volta avuta la conferma del trasporto di droga, ha permesso alle forze dell’ordine di individuarlo, intercettarlo grazie agli aerei della Guardia di Finanza e dopo un inseguimento in mare, le navi della Guardia Civil sono riuscite a fermarlo, sequestrare la droga trasportata e arrestare il pilota. Nel frattempo a Roma venivano arrestati gli altri 4 componenti del gruppo mentre uno, un belga, è tuttora ricercato.
Secondo la Procura il sequestro odierno conferma l’importanza di Roma e del Lazio, sia come luogo di spaccio che di transito, nel quadro del traffico di droga internazionale, specie sulle rotte mediterranee.