Mafia, scoperto il figlio segreto di Matteo Messina Denaro
L’esistenza del secondogenito, che avrebbe 10 o 11 anni, è emersa da alcune intercettazioni rubate ai familiari del padrino di Cosa nostra latitante dal 1993
Stesso nome del nonno, un fantasma come il padre. Francesco Messina Denaro, nato tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005 nella zona compresa tra Partanna, Castelvetrano e Campobello di Mazara, è il figlio della primula rossa di Cosa nostra. La sua esistenza sarebbe emersa dalle intercettazioni rubate ai familiari del boss, dalle quali si intuirebbe pure che il padre non abbia accolto affatto bene questa seconda paternità, tanto da aver persino chiesto la prova del Dna.
La primogenita di Matteo Messina Denaro, la 18enne Lorenza, avuta dalla relazione con Francesca Alagna, viveva fino a qualche tempo fa a casa dei nonni paterni insieme alla madre, sorella di Michele Alagna, commercialista di fiducia dell’ex patron della Valtur, Carmelo Patti. Studentessa all’ultimo anno del liceo scientifico Cipolla di Castelvetrano, Lorenza avrebbe abbandonato l’abitazione per trasferirsi altrove. Probabilmente, proprio per aver scoperto la possibilità di avere un fratellastro. Una figlia, peraltro, riconosciuta, ma mai incontrata dal padre, tanto che la nonna, Lorenza Santangelo, si sarebbe lamentata più volte di questa mancanza da parte di Matteo con l’altro figlio, Salvatore. E chissà che il piccolo Francesco, di cui non si sapeva nulla fino ad oggi, non abbia sconvolto gli equilibri all’interno della famiglia e, non è da escludere, anche qualcos’altro.
Non si sa nulla, invece, riguardo la madre del bambino, se non che è una, e certamente non l’ultima, delle tante amanti di cui ama circondarsi il superlatitante con la passione per la bella vita e le belle donne, e sulle quali ha sempre potuto contare in questi anni di latitanza.
Matteo Messina Denaro, considerato l’erede di Totò Riina alla guida di Cosa nostra, è ricercato dal 1993 e sulla sua testa pende una taglia da un milione e mezzo di euro e un mandato di cattura internazionale per associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo.