Libero Grassi, l’imprenditore che ha sfidato la mafia.
Al via oggi la tre giorni per ricordare il coraggio di Libero Grassi.
Sono passati 23 anni dal tragico giorno in cui l’imprenditore fu assassinato da cosa nostra. Per ricordarlo, la famiglia e Addio Pizzo organizzano tre giorni di eventi in spiaggia, presso Sconzajuoco il tratto di mare a Isola delle Femmine, gestito dall’associazione che da anni si batte contro il racket. Libero era solo nella sua battaglia, nel 1991 denunciò con decisione e fermezza l’estorsione mafiosa, iniziando dalla pubblicazione in prima pagina della sua ribellione, sul giornale di Sicilia, il 10 gennaio 1991. “Cari mafiosi non mi telefonate, non vi pagherò” queste le sue parole sulla copertina del quotidiano. Un vero atto di ribellione che gli costò la vita solo pochi mesi dopo. Oggi centinaia di imprese e consumatori cercano di seguire il suo esempio con la rete “Pago chi non paga”. La prima giornata darà proprio spazio a chi si è opposto al pizzo, si aprirà infatti con un’apericena a base di prodotti certificati Addiopizzo. Un modo per sostenere la rete semplicemente consumando in maniera diversa, “criticamente”.
A seguire sarà proiettato il film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, il quale sarà presente in spiaggia. Parte del ricavato della serata sarà devoluto al fondo per l’investimento collettivo destinato a un intervento di riqualificazione urbana previsto a Piazza Magione o al Parco della Favorita. Gli eventi spazieranno dalla musica ai libri e si concluderanno il 31 agosto.
Il programma è consultabile online sul sito addiopizzo.org.
La commemorazione ci aiuta a non dimenticare la forza e il coraggio di chi ha detto no alla mafia e ci ricorda quanto la battaglia sia ancora aperta, per combatterla c’è bisogno di tutti anche attraverso semplici e quotidiani gesti, come il consumo alternativo.