L’Europa affronta l’immigrazione
In occasione del vertice del Consiglio Europeo sull’immigrazione, l’Europa ha finalmente espresso una posizione unitaria sul caso Lampedusa
Si è da poco concluso il vertice del Consiglio Europeo, avente come tema della giornata Lampedusa ed il fenomeno immigrazione. Dopo esser stata chiamata in causa innumerevoli volte in questo mese, l’Europa finalmente si pronuncia in merito alla spinosa questione riguardante le responsabilità in gioco.
Proprio il Presidente del Consiglio Van Rompuy ha esordito parlando di responsabilità, esortando tutti gli Stati membri ad interessarsi al fenomeno seguendo tre fondamentali parole d’ordine: prevenzione, protezione e solidarietà.
Oggi è stato inoltre ufficialmente riconosciuta la problematica dell’immigrazione come parte delle priorità comunitarie, aspetto non indifferente, in quanto ad oggi la competenza sul tema era propria delle legislazioni nazionali.
Per la concretizzazione di quanto discusso oggi si dovrà però attendere la sessione di dicembre, quando il Consiglio si riunirà nuovamente per valutare i risultati di una task force creata ad hoc per il monitoraggio del fenomeno immigrazione: quest’operazione, promossa dal Parlamento Europeo, comprenderà attività di ausilio e supporto sia nei paesi di origine sia in quelli di frontiera, coprendo il fenomeno a 360 gradi.
L’Italia, inevitabile protagonista della fattispecie discussa, si è dimostrata – ad oggi – soddisfatta dell’esito dell’incontro. Il Presidente del Consiglio Letta ha soprattutto sottolineato il valore della condivisione della responsabilità anche tra gli Stati non coinvolti dal fenomeno, come il caso dell’Olanda, che ha deciso di destinare a Frontex una flotta aerea.
L’appuntamento è dunque per dicembre, quando si tireranno le somme sul concreto impegno dell’Europa e si lanceranno programmi d’azione istituzionalizzati e duraturi che prenderanno il posto delle attuali misure eccezionali dettate dall’emergenza.