Lettera aperta di Francesco Impastato
Inviata in occasione del compleanno di Peppino e di Rete 100 passi
“Abbiamo sempre dato un valore significativo al mondo dei media, e quando il loro
ruolo serve a dare la giusta dimensione dell’informazione, e quando il valore di essa,
diventa un valore educativo per la società civile.
Rete 100 Passi, o almeno Danilo e chi con lui organizza questa struttura non è nuovo
al mondo dell’informazione mediatica, chi sta dietro questa realtà sa bene che il
mondo del web negli ultimi anni ha assunto un livello alto per l’informazione sociale,
fino al punto da diventare un momento di dibattito collettivo rilevante.
Se vogliamo entrare nel particolare, Rete 100 Passi che non é soltanto una radio
del web, ma un’insieme di fonti mediatiche che con il gionale e la TV rappresenta un
punto di aggregazione rilevante nel movimento antimafia.
Quando aprimmo nel 1977 Radio Aut, Peppino aveva giá intuito che quel modo di
comunicare, sarebbe diventato il mezzo indispensabile nel prossimo futuro per il
sistema mediatico. Qualche anno dopo, le radio raggiunsero il punto più alto per
la diffusione del pensiero politico, ma che molto presto, cominciarono a subire una
serie di regolamentazioni e limitazioni che ne ridussero giorno dopo giorno la loro
esistenza fino alla chiusura.
I movimenti giovanili capirono che con il sistema mediatico era possibile espandere
il pensiero culturale, potenziando così il dibattito politico, senza subire quell’ingiusto
controllo repressivo da parte delle istituziuoni.
Oggi, dare voce ad un gruppo mediatico come Rete 100 Passi, significa dare voce
alla democrazia, a quella voce che in Sicilia per anni ha dovuto subire un massacro
ideologico da parte di certi giornali di regime, che hanno sempre nascosto la verità,
alimentando così la logica reazionaria. La mafia „colta“, si è sempre servitá di una
certa stampa rezionaria per diffondere la sua filosofia omertosa e scandalosa,
traendone profitto, non proprio economico, ma ideologico, perchè la mafia non è
soltanto un fenomeno di criminalità reale negli omicidi o negli attentati, la mafia è
anche un pensiero,un certo comportamento, una certa filosofia di vita.
La voce di Rete 100 Passi da forza ad un pensiero di dignità sociale e progressista,
da forza ad un comportameto di educazione alla legalità, da forza al pensiero
democratico del siciliano libero, libero dalla corruzione, libero dallo schiavismo
sociale, libero da ogni forma di violenza contro la persona e la realtà che lo circonda.
La voce di Rete 100 Passi rappresenta un chiaro segno per un futuro più dignitoso
senza mafia. Questo principio l‘abbiamo imparato a Radio Aut con Peppino, con il
suo pensiero e il suo coraggio, noi lo continuiamo con Rete 100 Passi.”
Francesco Impastato