La Thailandia celebra gli elefanti
Allestiti banchetti di frutta e verdura per festeggiare gli “amici elefanti”
Come ogni anno in Thailandia si celebra la Giornata Nazionale dell’elefante. Per l’occasione nel paese si svolgono molte manifestazioni. Come quella prevista nell’antica città tailandese di Aytthaya dove i monaci buddisti benedicono con l’acqua santa l’animale mentre la gente comune dona loro frutta e verdura. Nello zoo di Chonburi a circa 100 km da Bangkok ai 9 elefanti ospiti del parco è stato offerto un gigantesco buffet di frutta. I pachidermi da sempre considerati una delle principali attrattive turistiche, godono di una grande popolarità e sono un simbolo per tutto il paese. Essi hanno anche avuto un ruolo cruciale nella storia della Thailandia. Infatti grazie alle loro caratteristiche fisiche, prime fra tutte la forza e la stazza, per molti anni sono stati impiegati in battaglia o come mezzo di trasporto per i reali, diventando il simbolo del trono del re.
La speciale cerimonia sponsorizzata da facoltosi uomini d’affari locali, si propone l’ obiettivo di sensibilizzare l’ opinione pubblica – nazionale e non- in merito alla salvaguardia dei pachidermi e del loro habitat naturale. In Thailandia la popolazione di questi mammiferi proboscidati è purtroppo in costante diminuzione a causa del bracconaggio e del commercio illegale di avorio. Secondo le stime dell’ Epa , nel paese solo 3000 esemplari sono vivono allo stato brado mentre almeno 4000 si trovano in cattività . Da poco in Thailandia si è conclusa la Cites , una conferenza internazionale sul commercio di animali e piante in via d’estinzione ma i risultati ottenuti non fanno ben sperare. Nonostante il paese abbia deciso di vietare il commercio di avorio non è stata stabilita una data di inizio di tale provvedimento. Inoltre i governi del mondo votato contro le sanzioni commerciali immediate nei confronti di quei paesi che hanno ripetutamente evitato di affrontare il problema del commercio di avorio.