La tangentopoli turca
Lo scandalo corruzione sta scuotendo la Turchia, ieri le prime dimissioni tra i ministri coinvolti
Dimissioni e rimpasto di governo, queste le notizie che provengono dalla Turchia a seguito dello scandalo corruzione che ha coinvolto i figli di alcuni ministri del paese, arrestati per l’illegittimità di alcune licenze edilizie relative ad aree urbane. A seguito dell’arresto, la popolazione turca è scesa in piazza per chiedere un nuovo governo, ritenendo i ministri responsabili della corruzione che interessa la società.
Durante la giornata di Natale il Primo Ministro Erdogan ha annunciato le dimissioni del Ministro dell’Economia Zafer Caglayan, del ministro dell’Interno Muammer Guler e di quello dell’Ambiente e Urbanizzazione Erdogan Bayraktar, e un conseguente rimpasto di governo. Fino a ieri il premier non aveva rilasciato dichiarazioni in merito alla questione tangentopoli, ritenendola un complotto per debilitare il governo in previsione delle elezioni di marzo. Tuttavia i ministri stessi hanno assecondato la richiesta di dimissioni urlata a gran voce dalle masse, sebbene queste non abbiano placato le piazze, il cui obiettivo primario è la caduta dello stesso Erdogan.