La “Scorta civica” non si ferma
Graditissima sorpresa per i tanti cittadini presenti oggi al presidio in sostegno dei magistrati che indagano sulla Trattativa
Prosegue senza sosta, il presidio della “Scorta civica” organizzato da semplici cittadini e associazioni che, ogni giorno della settimana, si alternano per presenziare di fronte al Tribunale di Palermo (e il giovedì all’aula bunker del carcere Ucciardone) al fine di manifestare il proprio sostegno ai magistrati che indagano sulla trattativa Stato-mafia e destinatari di veri e propri ordini di morte da parte di Totò Riina.
Intorno alle 9:30 di questa mattina, il pm Nino Di Matteo, punta di diamante del processo, nonostante qualche linea di febbre, è sceso appositamente per ringraziare ancora una volta di persona quanti si sono schierati dalla parte di chi cerca verità e giustizia.
Oggi erano presenti anche alcuni dei consiglieri comunali che già venerdì scorso avevano scelto di unirsi alla mobilitazione permanente, che vede quotidianamente impegnati centinaia di cittadini nella simbolica “Scorta civica”. Oltre a loro, anche un nutrito ed emozionato gruppo di studenti dell’Istituto Vittorio Emanuele III di Palermo, accompagnati da alcuni docenti. I professori hanno espresso la richiesta, subito accolta dal dottor Di Matteo, di poter presto organizzare un incontro con lui presso l’istituto di via Duca della Verdura.