La forza delle donne oltre la mafia e la violenza
A Palermo, dal 23 al 26 ottobre, un ciclo di eventi dedicato alle donne che lottano contro la mafia, per una società più libera e giusta
L’Associazione Donne in lotta contro la mafia, la rivista Mezzocielo, in collaborazione con il Centro studi Giuseppe Impastato e l’Istituto Gramsci siciliano promuovono quattro giorni ricchi di riflessioni, interrogativi e confronti, dedicati al contributo delle donne alla lotta contro la mafia e ogni genere di violenza. Il ciclo di eventi si svolgerà dal 23 al 26 ottobre nella Sala Perriera dei Cantieri culturali alla Zisa, a Palermo.
Saranno ricordati ventitre anni di attività dell’Associazione (fondata nel 1980) e la prima presidente dell’Associazione, Giovanna Giaconia Terranova, in memoria della quale sarà presentato un volume di ricordi. Sarà esposta anche una mostra documentaria su “Donne e mafie”, promossa dal Comune di Rivoli (prov. di Torino). Nei giorni successivi, studenti e studentesse delle scuole superiori di Palermo, incontereranno le familiari delle vittime del terrorismo mafioso, alcune valorose donne magistrato che operano in Sicilia e alla Direzione antimafia nazionale, ricercatrici e giornaliste. L’incontro si concluderà, sabato 26, con una tavola rotonda sul tema della violenza contro le donne, in rapporto sia al femminicidio sia alla “tratta” della prostituzione.
Tra le numerosissime donne che parleranno nelle quattro giornate, segnaliamo il Procuratore aggiunto di Palermo, Teresa Principato; la magistrata Franca Imbergamo, della Direzione Antimafia Nazionale; la deputata europea Rita Borsellino; Pina Maisano, vedova di Libero Grassi e presidente onorario della fondazione antiracket Libero-futuro; Augusta Agostino, madre di un giovane assassinato dalla mafia, assieme alla moglie incinta.
Le organizzatrici dell‘iniziativa sperano «nella più ampia partecipazione del territorio, al fine di contribuire a costruire insieme un percorso di dialogo, confronto e lavoro, finalizzato esclusivamente al bene comune».