In manette Giampietro Manenti presidente del Parma calcio.
Sull’occhio del ciclone anche dei dipendenti della Ragioneria dello Stato.
di: Desirè Sara Serventi
Arresti e perquisizioni a tappetto sono stati effettuati da parte degli uomini del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura di Roma, in diverse città italiane. L’inchiesta delle fiamme gialle, ha portato all’arresto di ventidue persone, tra cui spicca il nome del presidente del Parma Giampietro Manenti. L’accusa per il presidente giallo blu, è quella di reimpiego di capitali illeciti. Le misure cautelari riguardano soggetti accusati a vario titolo di associazione a delinquere, frode informatica, utilizzo di carte di pagamento clonate, e riciclaggio e autoriciclaggio aggravato dal metodo mafioso. A finire sotto l’occhio del ciclone ci sarebbero anche dei dipendenti della Ragioneria dello Stato. Intanto continuano le perquisizioni sul territorio nazionale, e sempre più poltrone iniziano a vacillare.