Il nubifragio di Roma
Il maltempo non da tregua al centro Italia, allarme nel Lazio: critica la situazione lungo il Tevere
Dopo il nubifragio di ieri la situazione nella Capitale torna con lentezza alla normalità anche se sono molte le zone di Roma ancora sott’acqua con numerosi danni per le case, auto ed esercizi commerciali completamenti allagati.
A destare preoccupazione è ora il Tevere che se ieri si era ingrossato senza però raggiungere il livello di guardia oggi ha continuato ad innalzarsi fino a raggiungere i circa 13 metri, ad un solo metro dai 14 del livello d’allarme. Nel particolare il fiume, come molti sui affluenti nella provincia, ha rotto gli argini sia alla Magliana che all’altezza di Ponte Milvio, nonostante questo la Protezione Civile non prevede nessuna esondazione. Ciò non comporta un abbassamento del livello di attenzione specie nella zona dell’Isola Tiberina e dell’Ospedale Fatebenefratelli, in cui alcune stanze del reparto di radiologia sarebbero già invase dall’acqua da ieri.
Non sono mancate le polemiche, sia per gli allagamenti che per la lentezza dei soccorsi, nella città di Roma. Il sindaco Marino, che in estate aveva promesso che gli allagamenti consuetudinari durante l’amministrazione Alemanno sarebbero stati solo un ricordo, è stato sommerso dalle critiche e su Twitter ha spopolato l’hashtag #SottoMarino.
Di seguito le foto scattate questa mattina.
Foto di: Matteo Nardone