Grande Migliore, proroga di tre mesi in attesa di un nuovo bando
Ricominciano i lavori di ristrutturazione presso l’immobile di viale Regione Siciliana
Torna il sereno per i lavoratori di Grande Migliore, almeno per un po’. Lo scorso 17 ottobre i creditori avevano bocciato perché ritenuta troppo bassa l’offerta d’acquisto di tutti i rami dell’azienda da parte della Gieco, provocando così una protesta civile dei lavoratori che avevano istituito un presidio presso gli immobili di viale Regione Siciliana. Risolutore, almeno nell’immediato, è stato l’incontro presso il Ministero per lo Sviluppo Economico tra il Commissario Straordinario Francesco Macario, i sindacati, il legale della Gieco ed una delegazione dei dipendenti. Proroga di tre mesi del ramo in affitto e la promessa di istituire un nuovo bando per la cessione di tutte le attività del Gruppo Grande Migliore. L’accordo stipulato ha convinto i manifestanti a lasciare il presidio per permettere l’ immediata ripresa dei lavori di ristrutturazione.
La Gieco, società dei fratelli Bellavia titolari già dei negozi Crea Casa, è stata l’unica ad interessarsi seriamente a rilevare l’azienda, riaprendo i punti vendita in via Generale Di Maria e riassorbendo già 80 dei 260 vecchi dipendenti.
In quest’ottica va rilevato l’intervento del Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che oggi ha contattato il titolare del dicastero Flavio Zanonato per chiedere un intervento del Ministero per uno sblocco in tempi rapidi della vertenza.