Giornata mondiale contro il cancro, quattro miti da sfatare
Per prevenire i rischi bisogna mutare le abitudini alimentari, incentrare la propria dieta su frutta e verdura ed evitare alcol e fumo
Oggi è la Giornata Mondiale contro il cancro organizzata dall’Union for International Cancer Control (Uicc). L’iniziativa promossa dall’Uicc in Italia vede l’impegno di Lilt (Lega italiana lotta ai tumori), Airc(Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) e Fondazione Veronesi(fondata dall’oncologo Umberto Veronesi). Al loro fianco una miriade di piccole organizzazioni locali che, con il loro lavoro, aiutano i malati e supportano la ricerca sul cancro.
Lo slogan della giornata, che ne indica il messaggio principale, è “sfatiamo i miti”. Anche quest’anno, così come accaduto l’anno passato, l’iniziativa servirà a sfatare alcuni dei miti legati alla malattia. Il primo è quello di parlarne, soprattutto per far sì che la gente si sottoponga a degli screening regolari. Il secondo è che non è vero che il cancro non abbia sintomi e segni. Il terzo è che non è provato che non si possa fare nulla contro i tumori: la prima cosa è la prevenzione e la cura del proprio stile di vita. Il quarto è che tutti hanno diritto a ricevere cure adeguate per vincere il cancro.
La promozione di stili di vita adeguati e di un’alimentazione sana ed equilibrata fa parte a pieno degli obiettivi di quest’anno. Come ricorda la campagna 2014, infatti, bisogna sfatare il falso mito che non c’è nulla che si possa fare per prevenire il tumore: alcol, tabacco e obesità, ad esempio, sono tra le principali cause di insorgenza del tumore. Il World Cancer Report dimostra, ad esempio, che nel 2010 l’alcol è stato responsabile di oltre 330.000 decessi in tutto il mondo, sopratutto tra gli uomini. L’abuso di alcolici comporta il rischio tumori allo stomaco, alla bocca, all’intestino, al seno, all’esofago e ad altri organi. Secondo gli esperti, occorre marcare le etichette delle bottiglie, comunicando questi rischi. Così come un’alta priorità – sempre secondo i ricercatori – è quella di ridurre gli zuccheri nelle bevande gassate. Occorre inoltre mutare le abitudini alimentari e incentrare la propria dieta su frutta e verdura che prevengono i rischi.