Fratture, addio al gesso arriva il guanto stampato in 3D
Il nuovo tutore è in grado di dimezzare i tempi di guarigione
Si chiama Ostenoid e promette di rivoluzionare i tempi e i modi di guarigione delle fratture ossee. Nasce dall’idea del designer turco Deniz Karasahin, che utilizzando la tecnica della stampa in 3D ha creato un oggetto leggero e maneggevole che in poco tempo potrà sostituire il tradizionale gesso e i fastidi che questo comporta. Il prototipo di questa rivoluzionaria invenzione, la cui forma ricorda molto la conformazione spugnosa delle ossa, ha vinto il Golden A’Design Award per le forme stampate in 3D.
Realizzato tramite la scansione della parte interessata, Ostenoid è praticamente un calco che con la sua struttura in termoplastica avvolge completamente l’arto fratturato. Al guanto è collegato uno stimolatore di ultrasuoni ( Lipus) che è in grado di pulsare cariche direttamente sulla pelle e poi sull’osso.
Grazie a questa applicazione i tempi di guarigione si ridurranno moltissimo: pare infatti che una normale frattura al braccio potrà rinsaldarsi in soli 10 giorni.
Secondo Deniz Karashin la sua invenzione non solo dimezzerà i tempi di guarigione, ma migliorerà considerevolmente la qualità della vita dei pazienti. A causa degli ultrasuoni Ostenoid dovrà essere utilizzato per soli 20 minuti al giorno. Non solo, ma contrariamente ad un normale gesso può essere comodamente tolto, permettendo alla persona alle prese con un arto fratturato – per la quale anche una semplice doccia può essere un problema – di vivere normalmente la propria convalescenza senza troppi impedimenti.