Forconi, a Palermo regna la calma (video)
Scarsa partecipazione del presidio dei Forconi a Palermo, tra rivendicazioni generiche e vicinanza all’estrema destra
Continua la protesta dei Forconi, o del “Movimento 9 dicembre” come preferiscono essere chiamati, in tutta Italia e prosegue pure in Sicilia dove il movimento è nato.
Oggi a Palermo, davanti Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale, uno sparuto numero di appartenenti al movimento di Mariano Ferro ha proseguito nelle proteste, fin qui pacifiche in Sicilia.
I manifestanti hanno ribadito la netta differenza tra il movimento dei Forconi e le varie e disparate sigle che da tre giorni, specie nel nord Italia, si sono lasciate andare a proteste spesso violente. Le rivendicazioni, spesso generiche e imprecisate, sono le consuete: smetterla con i tavoli tecnici e tornare al voto, con una nuova legge elettorale, per «ridare la parola al popolo».
La scarsa partecipazione alle manifestazioni nel capoluogo siciliano fa dichiarare ad uno degli esponenti del movimento Aldo La Milia: «Dicono che c’è la crisi ma la gente evidentemente sta bene, dovrebbero esserci le piazze piene».
A far compagnia ai Forconi c’erano una trentina di giovani appartenenti alla galassia dell’estrema destra. Questi, presenti con i loro striscioni e le bandiere italiane, hanno per lo più distribuito volantini ai passanti e agli automobilisti fermi nel traffico. La manifestazione, assolutamente pacifica, ha avuto un momentaneo picco di tensione quando i giovani hanno provato a bloccare la strada per pochi istanti, il presidio dei Carabinieri e le rimostranze dei Forconi li hanno comunque indotti a recedere dai loro intenti quasi immediatamente.