Dublino: Palermitano uccide il coinquilino e rivela: “Ho mangiato il suo cuore”
Violenza efferata a Dublino, arrestato trentaquattrenne palermitano
Saverio Bellante, 34 anni, originario di Palermo, è sotto arrestato a Dublino con l’accusa di aver accoltellato a morte Tom O’Gorman, 39 anni, mentre i due nella notte fra sabato e domenica stavano facendo una partita di scacchi. Ha subito confessato: “Sono colpevole”. I dettagli sono talmente macabri ed agghiaccianti che la Polizia non vuole rivelarli del tutto. Qualcosa emerge stamattina sul sito web dell’Irish Independent, secondo il quale la vittima è stata pugnalata più volte con un coltello da cucina. Il corpo dilaniato. L’uomo che ha confessato l’omicidio – scrive ancora il giornale – avrebbe anche detto alla polizia di aver “mangiato il cuore” della sua vittima. Dalla autopsia risulta tuttavia che l’organo fosse intatto, ma che invece dal corpo di O’Gorman mancasse un polmone. Orrore fra gli agenti di polizia intervenuti sul luogo del delitto, ai quali è stata fornita assistenza psicologica, talmente era cruenta e impressionante la scena del crimine. Una fonte ha detto al Sun: “E’ uno degli episodi di violenza più orribili nella storia irlandese”. Bellante lavorava a Dublino dal 2011 presso l’azienda farmaceutica ‘Allergan’ come assistente della clientela. Non ha mai interrotto i contatti con gli amici siciliani, con i quali scambiava informazioni, saluti e ricordi attraverso il suo profilo Facebook e da poco tempo curava anche un blog in cui riportava le sue riflessioni di impegno civile e politico.Viveva nella casa di Tom O’Gorman da qualche mese, era il suo affittuario. Quasi coetanei sembra che fra i due ci fosse un rapporto amichevole. O’Gorman aveva in passato lavorato come giornalista per una pubblicazione cattolica, The Voice, mentre negli ultimi sette anni aveva lavorato in qualità di ricercatore per un’organizzazione, lo Iona Institute, che promuove la religione nella società.