Droga: traffico Sicilia-Calabria, 16 arresti nel Catanese
Gli indagati sono accusati di comprare cocaina e marijuana nella Locride per poi rivernderla a Randazzo e nelle zone limitrofe
Un vasto traffico di droga sull’asse Sicilia-Calabra è stato scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Catania. Sedici persone, ritenute inserite in un’organizzazione criminale che opera a Randazzo, sono state arrestate nel corso del blitz che ha impegnato molti militari dell’Arma. E’ dalle prime luci dell’alba, infatti, che settanta Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo tra la Sicilia e la Calabria il provvedimento restrittivo emesso dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Gli indagati sono accusati a vario titolo di avere acquistato cocaina e marijuana nella Locride. La droga sarebbe stata poi immessa al dettaglio nel mercato di Randazzo, a quaranta chilometri da Catania, e nei paesi della zona settentrionale dell’Etna. Tra i promotori dell’organizzazione tre fratelli e le mogli di due di loro: Marco, Martino e Giuseppe Scrivano di Randazzo, e le mogli Veronica Trovato e Tiziana Tabuso. L’indagine, coordinata dalla Dia, si focalizza nel periodo tra luglio e dicembre 2012 ed è culminata con il blitz che è scattato all’alba. Sedici in totale le misure emesse dal Gip di Catania, di cui 9 in carcere e 7 ai domiciliari, che sono state eseguite dai Carabinieri del Comando provinciale tra Randazzo, Maniace, Aci Catena e Castiglione di Sicilia nel catanese e Bianco (paese vicino a Reggio Calabria).