Decreto svuota carceri, fiducia alla Camera, spuntano le manette della Lega
In Parlamento si era visto di tutto, cappi, fette di mortadella, sacchi dell’immondizia, megafoni e perfino pappagallini, ma mai si era arrivati a vedere sventolare le manette, come ha fatto Buonanno in attesa del voto di fiducia per il decreto svuota carceri
L’Aula della Camera ha votato la fiducia sul decreto Svuota Carceri, il provvedimento per alleggerire la pressione negli istituti penitenziari. I sì sono stati 347, i no 200. E’ la sedicesima fiducia del governo Letta.
Tempestive le proteste di Lega e M5s. Durante le dichiarazioni di voto, il deputato della Lega Gianluca Buonanno ha esibito un paio di manette e le ha messe sul banco del governo davanti al ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri. Dopo questo gesto la seduta è stata sospesa per qualche momento. In seguito all’esibizione in Aula delle manette, Carroccio e 5 Stelle hanno messo in atto una protesta silenziosa. I deputati leghisti hanno mostrato dei cartelli con su scritto «No al libera-mafiosi», sfilando sotto i banchi della presidenza di Montecitorio, dando così questo nome al decreto contenente misure urgenti in tema di tutela dei diritti dei detenuti e riduzione controllata della popolazione carceraria. I grillini, invece, hanno sfilato alzando in alto con le mani il regolamento della Camera.
Hanno votato no anche esponenti di Fratelli d’Italia e Sel. Il decreto comprende misure come la possibilità di fare uscire i detenuti in base alla condanna, sconti di pena a chi viene giudicato meritevole, misure per rendere più facile l’espulsione di detenuti stranieri, più diritti per chi sta in carcere e incentivi all’uso dei braccialetti elettronici. Esclusi da ogni tipo di provvedimento i detenuti per pene legate alla mafia.
Dopo la fiducia della Camera, l’esame passerà al Senato che dovrà approvare definitivamente il ddl entro il prossimo 21 febbraio.