Coldiretti, nasce l’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare
Il comitato scientifico sarà presieduto da Giancarlo Caselli
La settimana scorsa è stata presentata la nuova fondazione voluta e costituita dalla Coldiretti, per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, con l’obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli volti a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità. Il comitato scientifico della fondazione è affidato all’ex magistrato Giancarlo Caselli, mentre Roberto Moncalvo presidente della stessa Coldiretti e Gian Maria Fara presidente dell’Eurispes, ne saranno rispettivamente il il presidente e il vice presidente.
«Di fronte al luogo comune diffuso all’estero che porta gli stranieri ad assimilare l’Italia alla mafia oltre alla pizza o alla pasta, con la Fondazione ci vogliamo fare carico dell’indignazione del 65 per cento degli italiani che non sopporta che la criminalità organizzata danneggi l’immagine del nostro paese e che si sente offeso perché ritiene che la gran arte dei cittadini non ha niente a che fare con i criminali, secondo l’indagine Coldiretti /Ixe». Così si è espresso il presidente Moncalvo, che poiha precisato «c’è tuttavia una minoranza del 12 per cento che è rassegnata e lo considera normale, visto che l’abbiamo esportata in tutto il mondo, e un 19 per cento che pensa addirittura che faccia parte dell’immaginario collettivo anche grazie film come Il Padrino, La Piovra ed altri».
Le attività della criminalità organizzata, oltre ad uscire dalla realtà locale e nazionale, hanno esteso la propria attività di infiltrazione nell’economia e nella società di numerosi Paesi europei, secondo il recente rapporto Transcrime. Una capacità, quella delle varie organizzazioni criminali, di puntare su attività solo apparentemente lecite e diversificare i settori della propria economia criminale. Con l’Osservatorio si vuole creare un complesso di controlli che assicuri la più completa informazione ai consumatori, provando a contrastare le contraffazioni e le adulterazioni alimentari. In tale ottica, la nuova struttura intende promuovere delle iniziative di approfondimento in merito agli interventi e agli effetti delle pronunce di tutte le Autorità amministrative indipendenti, che possano avere un qualche forma di impatto nel mercato agroalimentare.
Uno degli obiettivi è quello di realizzare una rete di contatti tra istituzioni e cittadini attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari italiane, per diffondere la cultura della tipicità, della qualità e dell’origine della filiera agricola italiana, ponendo quale punto fermo il rispetto della legalità. Elemento quest’ultimo che rappresenta una condizione essenziale per il sostegno all’economia italiana. Tra l’altro, di particolare importanza, appare la proposizione, da parte dell’osservatorio, di azioni legali collettive di tutela dei consumatori, con particolare riguardo all’accertamento della responsabilità in materia ambientale e alimentare e per la condanna al risarcimento dei danni.