Camorra, in manette la moglie di Vallanzasca
Ordinanze cautelari tra le province di Frosinone e Caserta
Gli agenti del Commissariato di polizia di Cassino (Frosinone) hanno dato esecuzione, alle prime ore di questa mattina, a 18 provvedimenti cautelari(13 di custodia carceraria), tra le province di Frosinone e Caserta, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli. Le ordinanze sono state emesse dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo camorristico, estorsioni, usura e intestazione fittizia di beni.
Tra le persone arrestate c’è anche Antonella D’Agostino, moglie di Renato Vallanzasca, che avrebbe avuto un ruolo di intermediazione in un’operazione di acquisizione di un hotel a Mondragone e in alcune vicende usuraie. Dalle indagini risulterebbe anche il coinvolgimento di Vallanzasca, che, come fanno sapere gli inquirenti, sebbene detenuto, avrebbe mantenuto rapporti con contesti criminali. Secondo gli inquirenti, Antonella D’Agostino, sarebbe apparsa strettamente legata ai vertici del clan mondragonese, come anche ad alcuni esponenti del clan Esposito. L’attività investigativa, coordinata dalla Dda di Napoli, è stata caratterizzata da intercettazioni telefoniche e ambientali, e si è avvalsa anche delle dichiarazioni dei più recenti collaboratori di giustizia. Le indagini hanno consentito di ricostruire una lunga sequela di crimini, accertare un vastissimo giro di usura e di conseguenti estorsioni.