Berlusconi: “Se mi arrestano ci sarà rivoluzione”
Berlusconi e la paura del carcere
Da Parigi, a Radio Europe 1, Berlusconi attacca l’Italia a meno di un mese dalla decaduta da senatore: “Possono controllarmi il telefono, mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia”.
L’ex premier ha aggiunto che “non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica”, infatti dal ’94 ad oggi non ha mai fatto politica, evidentemente al netto delle condanne Berlusconi si sente orwellianamente ‘più uguale degli altri’ di fronte alla legge.
Berlusconi ha poi chiesto furbamente le elezioni Italia il 24 maggio, giorno in cui si vota per l’Europa.