Berlusconi indagato a Milano
Scarno comunicato della Procura di Milano che annuncia l’iscrizione nel registro degli indagati di Silvio Berlusconi
Nuova tegola giudiziaria per Berlusconi.
Non sembrano finire i guai con la giustizia per l’ex premier: dopo la condanna in primo grado per concussione e sfruttamento della prostituzione, la condanna definitiva per frode fiscale e la conseguente decadenza e interdizione dai pubblici uffici e i numerosi altri processi in corso, ora il Cavaliere è indagato anche nel cosiddetto processo Ruby-ter. L’accusa sarebbe quella di corruzione in atti giudiziari, che nel caso specifico consisterebbe nell’aver corrotto i testimoni.
L’indagine della Procura di Milano fa seguito al rinvio degli atti fatto dal Tribunale del capoluogo lombardo a seguito della sentenza Ruby che, oltre a condannare gli imputati, aveva trasmesso i documenti del processo alla Procura affinché indagasse su un’eventuale corruzione dei testimoni che la Corte aveva ritenuto mendaci.
Gli indagati in totale sono 45 e accanto al nome di Silvio Berlusconi compaiono anche i suoi storici legali, Niccolò Ghedini e Piero Longo, ritenuti dagli inquirenti complici nella corruzione.
A guidare l’inchiesta e a condurre il processo non sarà Ilda Boccassini, pm nell’originario processo Ruby, ma il procuratore aggiunto Pietro Forno e il pubblico ministero Luca Gaglio.