Arrivano a Palermo gli Italian Doc Screenings
Quattro giorni di proiezioni, tavole rotonde e dibattiti per allettare gli operatori stranieri a investire nel nostro mercato audiovisivo
Film, documentari, workshop, tavole rotonde, ma sopratutto un’occasione per presentare ai dirigenti delle tv di mezzo mondo il meglio dei documentari made in Italy. Tutto questo è la nona edizione degli Italian Doc Screenings, l’unico mercato audiovisivo italiano per i professionisti del genere non fiction, organizzato dall’associazione Doc/It, giunto alla sua nona edizione e per la sua prima volta a Palermo da domani fino a venerdì.
Alla presentazione, avvenuta stamane presso l’ Assessorato Regionale al Turismo, la direttrice IDS Gioia Avvantaggiato «Siamo molto contenti di essere qui in Sicilia e speriamo di rimanere a lungo. Dirigo da tre anni gli Italian Doc Screenings e da trenta lavoro nel mondo della produzione e distribuzione dei contenuti. Il mondo dei documentari in Italia – prosegue la Avvantaggiato – è stato il primo ad aprire dei canali di comunicazione con gli altri broadcaster perché la cultura non è gratis e la normalità vorrebbe che i filmaker trovassero dei produttori invece di autofinanziarsi il progetto. È una vera e propria industria e vogliamo che i giovani appassionati possano farne un lavoro e non più un hobby».
Un progetto, finanziato dai Ministeri per lo Sviluppo Economico e dei Beni Culturali, dalla Regione Sicilia ed in gran parte dall’associazione Doc/It, che vedrà presenti broadcaster e buyer provenienti da oltre venti paesi. Ottantacinque professionisti del settore provenienti da più di venti paesi, dalla BBC alle Tv australiane, canadesi, svedesi, tedesche austriache, polacche fino ad Al Jazeera. Non mancheranno ovviamente rappresentanti delle tv italiane Rai, Mediaset e Sky che è anche sponsor dell’evento. Ad ospitare gli Italian Doc Screenings saranno la Galleria d’Arte Moderna, il Grand Hotel di Piazza Borsa, il Cinema De Seta ed il Centro Sperimentale di Cinematografia ai Caniteri Culturali della Zisa.
Alla presentazione era anche presente Pietro Di Miceli, dirigente della Sicilia Film Comission :
«Non è stato difficile convincere i buyer internazionali a venire a Palermo. Vogliamo far conoscere la Sicilia, sfatando miti e leggende che caratterizzano la visione dell’isola, per invogliare gli stranieri a produrre qui i loro contenuti».
Per favorire la creazione di un network che metta in relazione gli operatori siciliani con le istituzioni locali, si terranno degli incontri presso i Cantieri Culturali al fine di creare un’associazione di documentaristi regionale sull’esempio quelle già create in Piemonte ed Emilia Romagna.
Per l’occasione saranno presentati al pubblico tre anteprime nazionali al Cinema De Seta. Si comincia domani alle 20:30 con il film documentario “Giuliana Saladino. Come scrive una donna” dedicato alla scrittrice e giornalista d’inchiesta palermitana tra gli anni Quaranta e Novanta.
Giovedì, sempre alle 20:30 “The Act of Killing”, pluripremiata opera prima del regista Joshua Oppenheimer, mentre venerdì andrà in onda “Profezia. L’Africa di Pasolini”.