Alfano presenta il Nuovo Centrodestra
Prima riunione dopo la scissione: «Silvio noi ti vogliamo bene, i tuoi ti violentano»
«Il nostro è un grande progetto che farà grande il centrodestra. Abbiamo la grande ambizione di far vincere il centrodestra con i nostri valori e i nostri programmi. Il nostro sarà il movimento politico del merito, di chi ha consenso sul territorio. Abbiamo una grande nave, ma nessuno l’ha portata qui, la stiamo costruendo insieme. Non c’è vento che impedisca la navigazione. Siamo un grande equipaggio che oggi prende il largo. Buon vento a tutti». A parlare è Angelino Alfano, leader del Nuovo Centrodestra, al primo appuntamento ufficiale del partito al Tempio di Adriano a Roma.
Immancabile, il pensiero a colui che è stato fino a poco tempo prima il suo mentore: «Caro presidente Berlusconi, qui c’è gente che le vuole bene, ma che si era stancata all’idea che il movimento finisse in mano a radicali ed estremisti».
La riunione romana è la prima dopo la scissione consumata la settimana scorsa durante il consiglio nazionale del Pdl, che ha votato per il ritorno a Forza Italia e che ha rimesso tutti i poteri nelle mani di Berlusconi. Ed è l’occasione per il battesimo politico del nuovo partito, che alla nascita può già contare su 30 senatori, 29 deputati e 7 europarlamentari. Nuovo Centrodestra ha già un nome, ma non ancora un simbolo che, ha spiegato Maurizio Lupi, sarà presentato il 7 dicembre, nella convention che ufficializzerà il varo del nuovo soggetto politico.
All’intervento di Alfano sono seguiti i commenti spinosi dei falchi, uno su tutti quello della pasionaria Daniela Santanché: «Altro che noi estremisti e loro moderati! Alfano e il suo Nuovo Centrodestra sono come quelle cellule di terroristi che, col sorriso sulle labbra e vigliaccamente, sparavano alle spalle dei loro obiettivi, con la complicità morale dei salotti della sinistra».