Aids, il silenzio non elimina il problema
In occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, Nps Sicilia e Arcigay Palermo, in collaborazione con L’Abattoir e con il Left, organizzano a Palermo tre giorni di iniziative di sensibilizzazione su HIV e IST (infezioni sessualmente trasmissibili)
Secondo i dati del Centro operativo Aids dell’Istituto superiore di sanità, ogni anno i Italia ci sono circa 4mila nuove diagnosi di infezione da Hiv, di cui 400 sotto i 25 anni. E continuano ad aumentare i contagi di sifilide, Clamidia, Trichomonas e Gonorrea. In Europa, dalla metà degli anni ’90, dopo un decennio di declino, c’è stata una inaspettata recrudescenza di MST (malattie sessualmente trasmissibili) batteriche. All’aumentato numero di contagi corrisponde la diagnosi tardiva: in pochi fanno il test per l’Hiv (compreso quello salivare, che richiede pochi minuti e non prevede l’uso di siringhe), e chi lo fa spesso non ha garantiti la gratuità e l’anonimato a cui ha diritto; pochi, sopratutto uomini, ricorrono al medico rapidamente.
La diagnosi tardiva può avere delle conseguenze gravi ed in alcuni casi irreparabili per la salute.
Questi dati, insieme all’alto numero di madri adolescenti (sopratutto in Sicilia, da cui proviene oltre un quarto del numero di madri al di sotto dei 19 anni dell’intera Italia) è la conseguenza della mancanza di qualsiasi forma di educazione alla sessualità nelle scuole, ed in particolare del tabù che continua a limitare l’uso del preservativo.
Il preservativo maschile e femminile, che è l’unico metodo per prevenire gravidanze non desiderate ed insieme tutte le malattie a trasmissione sessuale, è un presidio sanitario indispensabile per tutti.
Non si fa educazione alla sessualità nelle scuole, non ci sono distributori di preservativi nelle scuole e nelle università, ed acquistarli è caro per molte tasche e persino, per i preservativi femminili, praticamente impossibile. Questa situazione è causata da persone con nomi e cognomi. Parlamentari, ministri della Sanità, assessori regionali, presidi, etc.: sono loro i responsabili dell’assenza totale di politiche attive per la prevenzione dell’Aids e delle MST. Elencare i preservativi tra i farmaci prescrivibili, effettuare campagne nelle scuole e per il pubblico generalista, inserire l’educazione alla sessualità (utile anche contro la discriminazione di genere e per l’orientamento sessuale) sono la base minima per una politica seria per la salute della popolazione relativa alle MST.
Nell’eterna, e mai soddisfatta, speranza che le istituzioni politiche e sanitarie adempiano al proprio ruolo, tocca alle associazioni informare, sensibilizzare, distribuire preservativi e spiegarne l’utilizzo.
Il programma delle iniziative a Palermo:
29 novembre:
Le associazioni, avendo in corso un progetto per la sensibilizzazione dei più giovani, aderiscono attivamente al CORTEO degli Studenti Medi Palermo, partecipando con uno striscione che ricorderà le gravi carenze del sistema scolastico per quanto concerne la prevenzione delle IST e distribuendo profilattici e materiali informativi.
30 novembre:
Dalle 19 presso il Left Palermo, in via degli Schioppettieri, si terrà il READING di racconti satirici sull’AIDS a cura del collettivo Abattoir.it;
A seguire sarà proiettato il DOCU-FILM “+ o – Il sesso confuso”;
Dalle 23 sarà presente un BANCHETTO di prevenzione presso il RIO party organizzato da ThePOPSHOCK ai Candelai.
1 dicembre:
Durante la giornata i volontari di Nps e Arcigay svolgeranno attività di sensibilizzazione e prevenzione itinerante presso via Ruggero Settimo ed il centro di Palermo.