Una serata estiva palermitana a “pane e Beatles”
Alla Tonnara Florio di Palermo il percorso sognante di cinque artisti siciliani, “che amavano i Beatles e i Rolling Stones”. Una performance unica nel suo genere.
di Gilda Sciortino
“On the road” ovvero un viaggio lungo 20 canzoni. E’ quello che, attraverso l’inevitabile incipit di ogni canzone, testo, racconto o manoscritto, si può trasformare nel viaggio del cuore e “senza spina”, affrontato in questo caso da cinque entità artistiche di casa nostra: i fratelli Cirrone, Ferdinando Piccoli e Marcello Mandreucci. Un’ensemble di rara bellezza e qualità artistica, che domenica 15 settembre, a partire dalla 22.30, offriranno se stessi al loro amato pubblico.
Le loro acustiche e vocalità, non ci sono dubbi, riecheggeranno incrociandosi ad arte sul palco della Banchina Florio, nello spazio attiguo all’omonima Tonnara dell’Arenella di Palermo, accogliendo quanti avranno il piacere di essere presenti. Partecipando, così, a un vero e proprio live-happening, che sarà, al contempo, un’occasione per riscoprire da prospettive generazionali differenti il repertorio meno celebrato dei Beatles e i giganti di quella vicenda musicale (Bee Gees, Bob Dylan, Rolling Stones, Simon & Garfunkel, Elvis Presley).
“I Fab Four saranno il perno per raccontare quanto accaduto, nel momento del loro arrivo sulla scena della musica planetaria – tengono a precisare i diretti protagonisti che, nel finale dello spettacolo, diletteranno il pubblico con piccole incursioni nei rispettivi repertori originali -, spiegando chi li ha ispirati, ma anche il talento visionario, le ripercussioni e le influenze che la loro opera ha determinato in un decennio di creativa follia. Tutto questo, mentre un’intera generazione sognava un pianeta senza guerre e ‘fantasia al potere'”.
E’ chiaro che le parole non possono rendere la bellezza e l’armonia che sono in grado di offrire questi cinque talenti, per conoscere o per risentire i quali non si può che approfittare delle ancora splendide serate estive palermitane per fare una passeggiata e portarsi alla Tonnara Florio dove, oltre a godere di una performance artistica veramente unica, si potrà ammirare anche il contesto ambientale e architettonico ospitante.
“All together now”, gridano loro stessi. Sottolineando, come nella filosofia di una delle canzoni dello smisurato repertorio del quartetto di Liverpool, che la musica resta il “luogo privilegiato” della condivisione, di incontri, emozioni e sentimenti che la vita ordinaria o, a volte, semplici diversità anagrafiche non avrebbero preso in considerazione. “Ma anche la granitica, comune consapevolezza – aggiungono nel finale -, nel rivendicare orgogliosamente un’educazione di natura beatlesiana, come si direbbe da queste parti, “a pane e Beatles!!”.