Una “Nave Ospedale”
Un vecchio peschereccio in disarmo viene ristrutturato e poi riconvertito in ospedale itinerante.
di Piera Farinella
Servirà per raggiungere le zone più isolate dell’Africa orientale e intervenire prontamente in casi di emergenza sanitaria. Si tratta di una Nave Ospedale, un progetto dell’Associazione “Trapani per il terzo Mondo” – Onlus e patrocinato, tra gli altri, dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Il progetto “Nave ospedale”, in particolare, è destinato al Madagascar, dove l’Associazione promotrice intende fornire un sostegno sanitario completo sfruttando le strutture di questo curioso ma efficiente ospedale ambulante; la Nave, donata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è infatti dotata di sala operatoria, ambulatori, laboratori d’analisi e sala di radiologia. La Nave si servirà, inoltre, di tecniche di telemedicina dal momento che, pur avendo la propria autonomia sanitaria, potrebbe ritrovarsi di fronte a casi che richiedano immediate decisioni, che necessitano consulti esterni e rapide comunicazione oppure casi di rare malattie o epidemie. La nave sarà dotata di un ospedale da campo leggero, completamente autonomo, facilmente utilizzabile in qualsiasi luogo, trasportabile e modulabile secondo le situazioni. Sarà costituito da tende e attrezzature tecniche di diverso tipo. Vi sarà, inoltre una sala operatoria mobile, che verrà gestita da un’equipe organizzata, una farmacia, un laboratorio, un ambulatorio e una saletta radiologica. Questo ambizioso progetto è stato presentato martedì 16 luglio alle 21 presso la Tonnara Florio a Palermo. La serata è stata anche un’importante occasione di raccolta fondi, per fornire aiuti sanitari concreti a uomini, donne e bambini meno fortunati. Sul sito www.naveospedale.it è possibile, inoltre, fare donazioni per sovvenzionare medicinali e presidi sanitari.