Una campagna elettorale “da cani”
Berlusconi compare sulla prima pagina de Il Giornale con in braccio un grazioso cucciolo di cane, Monti fa lo stesso davanti le telecamere de Le Invasioni Barbariche
di Alessandro Salvia
In un Paese la cui popolazione è così disillusa e disinteressata alla politica sembra che non ci sia più spazio per i contenuti in campagna elettorale.
Berlusconi e Monti hanno quindi pensato che mostrarsi a proprio agio in compagnia di graziosi cuccioli sia il modo giusto per ottenere consensi. Questo, a detta di molti, è la dimostrazione di quanta poca stima abbiano dell’elettorato italiano.
Come biasimarli, d’altronde? E’ recente la notizia che l’ingresso di Balotelli al Milan ha spostato circa tre punti percentuali verso il PDL, e se parte dell’elettorato basa la propria scelta politica sul calcio-mercato, o su quanto prosperose siano le candidate, non c’è da meravigliarsi se questi individui sperino di ottenere consensi sfruttando dei graziosi animaletti innocenti.