Ucraina, la Crimea verso la secessione
Pochi giorni dopo la conclusione della sanguinosa guerriglia di Kiev, l’Ucraina si trova ad affrontare una nuova difficoltà
Vento di secessione per la Crimea, regione geograficamente ucraina ma russa nel cuore. Durante le ultime ore la zona è stata assediata da milizie russe e diplomatici, pronti per accogliere la scelta della regione di scindersi definitivamente dallo scricchiolante governo ucraino.
La regione sul Mar Nero, infatti, è considerata il più grande bacino di consensi del governo Yanukovich, il cui nascondiglio si crede possa essere proprio in questi territori. Adesso il popolo cosacco contesta la legittimità del nuovo governo ad interim, pronunciandosi con rabbioso scetticismo sul futuro dell’Ucraina.
Dato il nuovo clima di tensione, i vertici Russi non hanno fatto attendere la loro reazione, iniziando le pressioni affinché la Crimea si scinda dal governo di Kiev e stringa nuovi legami politici con il governo di Putin, accordi affatto disinteressati, considerato che proprio lungo le coste di Sebastopoli si trova una delle più grandi basi della marina militare di Mosca.