Tre miliardi e mezzo e a Palermo il “libro dei sogni” diventa realtà
C’è la creazione di nuovi parchi e la ristrutturazione della chiesa di Don Puglisi, la rivalutazione della Favorita e la creazione di nuove scuole. Sembra una lista dei desideri e invece è il Piano triennale delle opere pubbliche che dopo quasi dieci anni di inerzia finalmente è stato approvato ieri dal consiglio comunale, con la specificazione che possono partire gli interventi riferiti alla prima annualità, purché siano immediatamente “cantierabili” o, comunque, già dotati di copertura finanziaria.
“Ribadendo ciò che dissi lo scorso marzo – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – ricordo che persino dentro gli uffici comunali, il Piano era ormai definito come un “libro dei sogni”. Oggi invece sappiamo che può invece essere un Piano di cose possibili, per la cui realizzazione sarà certamente necessario lavorare e lavorare molto, ma sicuramente un piano di cose possibili a servizio dei cittadini e della vivibilità della città”.
Si tratta nel complesso di oltre 650 differenti interventi, per la cui realizzazione è previsto un costo di oltre 3,6 miliardi di euro, divisi in quindici macro aree, definite “Tema-Progetto”. Tra questi il primo a partire sarà il “piano città” per la riqualificazione della costa sud e di Brancaccio e comprende, appunto, la ristrutturazione della chiesa di don padre Puglisi. Ma non solo: per la Favorita sono programmati undici interventi, per complessivi 23 milioni di euro, che comprendono le opere di recupero, la valorizzazione agricola e ambientale del parco, nonché gli interventi destinati alla manutenzione della piscina e degli impianti sportivi adiacenti o ricadenti nell’area; con 115 milioni di euro verranno ristrutturati diversi immobili del Comune in modo da eliminare gli sprechi degli affitti, nonché molti immobili confiscati; 411 milioni di euro saranno spesi per interventi di manutenzione (concentrati nel primo anno) e di completamento e nuova realizzazione di edifici per scuole di vario grado; 386 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione, al recupero, al restauro e alla messa in sicurezza del patrimonio monumentale della città; con 160 interventi e la maggiore previsione di spesa (1,6 miliardi di euro), si provvederà alla manutenzione di diversi assi viari, alle opere di protezione dell’ambiente e del suolo, alla riqualificazione di diverse aree del centro e alla manutenzione di beni artistici nei parchi urbani; 50 milioni di euro saranno destinati alla bonifica e alla riqualificazione ambientale della fascia costiera e delle aree degradate, nonché il recupero del litorale di Sferracavallo e del faro di Capo Gallo; ci sarà la ricostruzione del canale Passo di Rigano nel tratto compreso fra la circonvallazione e via Uditore; 97 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria del verde e ai nuovi impianti da realizzare nelle aree verdi, nei parchi e nei giardini storici; 80 milioni per la riduzione dei consumi energetici, per l’innovazione tecnologica e informatica, per la razionalizzazione dei consumi e per l’efficienza degli impianti di preselezione della differenziata; 53 milioni per l’ampliamento dei cimiteri dei Rotoli e di Santa Maria di Gesù e per la realizzazione di un nuovo cimitero; infine, 509 milioni di euro saranno destinati all’ampliamento, completamento, razionalizzazione e manutenzione straordinaria di tutti i servizi a rete (acqua, fognature, illuminazione, metano).