Torrenova (Me), alla deputata Stefania Ascari (M5S) il Premio antimafia ”Francesca Serio”
Serata di ‘memoria attiva’ in ricordo della madre del sindacalista socialista ucciso dalla mafia Salvatore Carnevale. Cannizzaro (Circolo Socialista Nebroideo): ”Donna, madre, siciliana e socialista simbolo di una resistenza silenziosa ma tenace al potere criminale”. Appello ai giovani della Ascari: ”Siate come lei, non assoggettatevi a violenze e soprusi”

L’on. Stefania Ascari (M5S) è la vincitrice dell’undicesima edizione del Premio ”Francesca Serio”,
intitolato alla madre del sindacalista socialista Salvatore Carnevale, che dopo la morte del figlio diventò un simbolo nazionale di impegno e denuncia contro lo strapotere delle cosche mafiose, diventando, di fatto, nel dopoguerra la prima donna simbolo della resistenza alla mafia. Il premio, organizzato dal circolo socialista nebroideo ”Italo Carcione” e svolto a Torrenova (Me) ha richiamato un pubblico numeroso a conferma che l’iniziativa negli anni è diventata un importante punto di riferimento culturale per il territorio e non solo, con la partecipazione di numerose scolaresche grazie all’impegno di ben nove insegnanti, che hanno ricordato come la scuola sia uno dei presidi più importanti di democrazia da tutelare e valorizzare.
Alla presenza del sindaco Salvatore Castrovinci e dello storico Luciano Armeli Iapichino, che ha sottolineato l’importanza della memoria come strumento di azione, il Presidente del Circolo, Fabio Cannizzaro, ha ripercorso le ragioni più profonde del premio, e cioè il ricordo di una donna che ha fatto della propria vita un esempio di resistenza civile, e dunque ”un’eredità che deve continuare a ispirare l’impegno per la giustizia sociale, la libertà e la legalità attiva soprattutto in un presente ancora segnato da vecchie e nuove forme di sopraffazione”. In questo senso un appello ai giovani presenti è stato lanciato dall’on. Ascari, che ha ricevuto il Premio ”per il suo costante impegno, integrità morale e coraggioso contributo alla promozione della legalità, della giustizia sociale, dei diritti delle donne e della lotta alla mafia”: ”Non voltatevi dall’altra parte, impegnatevi per cambiare la società e nel farlo cambierete voi stessi. Come Francesca Serio, non siate succubi di violenze o soprusi”.
Infine la professoressa Carmen Maugeri, ha ribadito il ruolo centrale dell’istruzione nella formazione di cittadini consapevoli e liberi, sottolineando come la scuola non sia solo ”luogo di apprendimento, ma presidio di democrazia”.
La manifestazione si è conclusa con performance originali degli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Comprensivo di Torrenova, guidati dalle professoresse Carmen Maugeri Sabrina Gallà, Concetta Russo Lacerna, Cinzia Galati, Annamaria Bianco, Pina Zingales, Maria Teresa Oddo, Noemi Latino e Ninfa Marino. Tra letture, canti e riflessioni artistiche, i ragazzi hanno dimostrato con voce e cuore che la memoria si trasmette anche attraverso l’arte e la creatività.



















