Sonia Alfano: Revisione Convenzione di Dublino e abolizione Bossi-Fini
L’on. denuncia il silenzio dell’Europa di fronte l’ennesima strage nel mare di Lampedusa. «Necessario modificare attuali leggi per fermare l’ecatombe»
«Bisogna fare un percorso serio: revisione della Convenzione di Dublino e abolizione della Bossi-Fini. Se non si fa questo saremo tutti responsabili». È quanto affermato da Sonia Alfano (ALDE) durante il dibattito del Parlamento Europeo in merito ai flussi migratori nel Mediterraneo.
L’europarlamentare ha fatto riferimento alle modifiche necessarie per fermare l’ecatombe al largo di Lampedusa, alla luce del recente naufragio in cui hanno perso la vita quasi 300 persone, per la maggior parte di nazionalità eritrea e somala. «Mi sembra – ha detto – di tornare al 2009, quando in quest’aula denunciavo quanto stava accadendo nel Mediterraneo. Parlavo di un barcone con a bordo 75 migranti che era affondato. Ricordo 75 morti e silenzio, solo silenzio da parte delle Istituzioni italiane ed Europee».
«Responsabili di quanto è accaduto e sta accadendo sono gli Stati Membri, l’Unione Europea e l’Italia. Non è stata abbandonata l’Italia – sottolinea ancora l’onorevole Alfano – ma Lampedusa: dai lampedusani dovremmo imparare. Ho sentito le dichiarazioni del presidente del Consiglio italiano Letta: funerali di Stato per i morti e incriminazione per i sopravvissuti. È assurdo. Oggi (mercoledì, ndr.), sul fondo del mare, sono stati recuperati i corpi di una mamma e del suo bambino, partorito a bordo del barcone e ancora legato a lei dal cordone ombelicale. Aberrante». Il presidente della prima Commissione speciale Antimafia europea ha parlato anche di FRONTEX (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione Europea): «I fondi sono stati tagliati e domani nascerà un’altra struttura come Eurosur. ma con quali soldi?», ha chiesto a conclusione del suo intervento all’assemblea di Strasburgo.