Sicilia: abolite le province
“Mentre a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata dai nemici” L’omelia del Cardinale Pappalardo si ribalta
di Danilo Sulis
Era il 1982 quando in occasione dell’omelia per l’assassinio del generale Dalla Chiesa, l’allora Cardinale di Palermo Pappalardo pronunziava la frase “Mentre a Roma si pensa sul da fare, la città di Sagunto viene espugnata dai nemici”. Questa volta, per la prima volta, il copione si ribalta.
Ci sono voluti 60 anni per veder applicata in Sicilia l’autonomia di cui era dotata, e mai usata in favore dei siciliani.
Il primo atto deciso del Presidente della Regione Siciliana Crocetta aveva riguardato l’applicazione dell’autonomia di cui gode la Sicilia in occasione della vicenda Muos. Un braccio di ferro che vedrà comunque, ben altre reazioni dal governo nazionale e non solo. L’applicazione dell’art 37 dello statuto speciale ha visto la Sicilia quale prima regione italiana ad aver abolito le province.
Crocetta lo aveva affermato domenica in un contraddittorio a Rai 1 con la pidiellina Biancofiore, “mentre voi da anni stambazzate che abolirete le province io lo farò veramente domani”. Detto fatto.
In sostituzione delle province la costituzione di liberi consorzi di comuni.
I 700 milioni risparmiati andranno all’edilizia sociale.