Scozia, ok ai matrimoni tra persone dello stesso sesso
Approvata la legge scozzese che permette alle coppie dello stesso sesso di unirsi in matrimonio
Con una maggioranza schiacciante di 105 voti a favore e solo 18 contrari, ieri il Parlamento scozzese ha approvato la riforma che legittima i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
La variegata compagine religiosa del paese, comprendente la Chiesa Cattolica, quella Presbiteriana e quella Evangelica, ha duramente condannato la nuova legge, ritenendola una grave minaccia per la società, sancendo piuttosto la necessità che il Parlamento si concentri sull’importante referendum riguardante l’indipendenza scozzese.
Nel rispetto dell’estrema spiritualità della Scozia, la legge stessa prevede tuttavia che nessun credo venga esplicitamente coinvolto nelle unioni omosessuali, escludendo la possibilità che i matrimoni tra persone dello stesso sesso avvengano all’interno dei locali religiosi.
La legge scozzese non rappresenta una novità nel Regno Unito, il 17 luglio la Regina Elisabetta II ha dato il suo benestare nei confronti dei matrimoni omosessuali in Inghilterra e Galles, dove le prime unioni avverranno a partire dal 29 marzo. Voce altamente contraria a questa tendenza è invece l’Irlanda del Nord, che ha dichiarato fermamente la volontà di non adattare la sua legislazione in merito.