Sangue, siringhe e rifiuti nei sottopassi di Palermo
I sottopassi della circonvallazione di Palermo presentano uno scenario a dir poco macabro. Poca illuminazione, sangue, siringhe e rifiuti di ogni genere.
di Alessandro Salvia
Costruiti negli anni 80 con lo scopo di permettere ai pedoni di attraversare in sicurezza Viale Regione Siciliana, i sottopassi della circonvallazione di Palermo hanno subito un lento e inesorabile degrado negli anni, fino a giungere alla situazione drammatica di questi giorni. Lo scenario è simile a quello di una discarica: Rifiuti pericolosi, fazzoletti imbevuti di sangue, siringhe e un’illuminazione quasi inesistente.
Un problema di ordine sanitario e di sicurezza, al punto che i cittadini, terrorizzati a farvi ingresso, preferiscono attraversare direttamente dalla strada con conseguenze spesso tragiche. E’ infatti un vero e proprio bollettino di guerra quello che ogni anno conta diverse vittime in una delle strade più trafficate e pericolose di Palermo.
Nel 2009 fu istituito un gruppo di vigilantes incaricati di sorvegliare i sottopassi, ma una volta assunti dalla regione nessuno se ne è più occupato. Al vaglio l’ipotesi di chiuderli definitivamente per sostituirli con dei sovrappassi. Ne esistono già quattro, e sono stati realizzati dalla Sis, la società che si sta occupando della realizzazione del nuovo tram di Palermo.