Ricordando Danilo Dolci
Il 28 giugno 1924 nasceva Danilo Dolci, venerdì 28 una serie d’iniziative per ricordarlo
Come è noto noi di Rete 100 passi non amiamo ricordare le vittime delle mafie nel giorno della loro morte. Le commemorazioni retoriche che a volte hanno anche visto la presente d’inquisiti come rappresentanti delle istituzioni ci fanno venire l’orticaria. Preferiamo quindi ricordarle e festeggiarle nel giorno della loro nascita. E’ il motivo per cui Radio 100 passi è nata il 5 gennaio data di nascita di Peppino Impastato.
Questa volta, sempre per il suo compleanno, il ricordo va a chi fortunatamente non è morto per mano della mafia, ma a chi la ha combattuta con la cultura.
A Danilo Dolci siamo poi particolarmente legati per essere stato il precursore della radio libera e per i trascorsi con Peppino Impastato.
Il Programma
– Si comincia con la trasmissione special, “la radio dei poveri cristi”, che andrà in rete su Radio 100 passi a partire dalle ore 18 ospite in studio l’ideatore dell’iniziativa Daniele Moretto.
– L’informazione libera, la radio come strumento di comunicazione, e l’autodeterminazione dei popoli, temi cari a Danilo Dolci, ci porteranno durante la trasmissione ad un collegamento in diretta con Antonietta Cassarà nostro contatto dalla Turchia.
– Si prosegue alle ore 20 da Piazza Massimo con un flash mob, poco flash ma molto mob perché all’insegna della creatività.
S’invita alla partecipazione attiva, a portate materiale riguardante Danilo Dolci da leggere in piazza, così come strumenti musicali per interventi estemporanei.
L’evento di Piazza Massimo ha per titolo:
“Vicini agli alberi e ai popoli, per una maieutica planetaria”.
La location infatti non è casuale visto che il frontone del teatro reca la scritta:
“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”.
– Uno dei motivi delle battaglie di Dolci era il lavoro, per questo, nel proseguo della serata il “Mob” si “muoverà” verso il Teatro Politeama per solidarizzare con i lavoratore e gli orchestrali dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.