Porta Pia, accampamento almeno fino a martedì
Domani saranno processati sei dei manifestanti fermati, martedì l’incontro con Lupi
Trascorre tranquilla la giornata nell’accampamento improvvisato a Porta Pia, nel centro di Roma, dopo il corteo di sabato contro l’austerity e per chiedere casa e reddito per tutti . Ed è un buon segno visto che lì ci rimarranno almeno fino a martedì, giorno dell’incontro con il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi.
Molti dei manifestanti rimasti per la prima notte hanno smontato le tende e si apprestano a tornare nelle proprie città, da dove – dicono – continueranno a protestare sotto altre forme. Altri sono rimasti, si sono dati da fare per ripulire la zona, organizzano i pasti e le assemblee in cui si discute il da farsi. Incontri a cui “è invitata la città di Roma, anche quella che ieri non c’era”, dicono, che rappresenti un momento di “discussione e rilancio del percorso” iniziato con la manifestazione del 19 ottobre.
“Manterremo un presidio di tende fino all’incontro con il ministro Lupi martedì – dice Luca Fagiano, esponente dei Movimenti per il diritto all’abitare, dall’assemblea degli antagonisti a Porta Pia – quando ci sarà una nuova manifestazione per far sentire forte la nostra voce”.
Intanto domani, lunedì, è previsto un presidio a piazzale Clodio davanti al tribunale, per dimostrare solidarietà alle sei persone arrestate sabato che saranno processate per direttissima per i disordini avvenuti. Altre nove persone sono state invece rilasciate.