Palermo: migliaia in piazza per Grillo
Piazza Castelnuovo gremita di gente per il comizio dell’ex-comico genovese. I temi principali sono stati il lavoro, la casa, la finanza e naturalmente la casta
di Alessandro Salvia
Alle 20:30 circa si Ë aperto il comizio con le dichiarazioni di alcuni dei deputati “grillini” eletti all’Ars. Verso le 20:50 Ë arrivato Grillo con il suo camper che, dopo un breve colloquio con un rappresentate della Gesip, sale sul palco accolto dal fragore degli applausi.
Il leader del Movimento 5 Stelle, come sempre, ha avuto da da dire un po’ su tutti. Dal PD al PDL, fino persino ad Ingroia, del quale dice: “E’ una brava persona, ma Ë capolista ovunque. Voti Rivoluzione civile, lui si dimette e poi salgono le solite facce e le faccette”. Grillo, infatti, lamenta il fatto che i partiti si ostinino a riciclare vecchi volti della politica , e afferma di avere come primo obiettivo quello di “mandarli tutti a casa”.
A circa metà comizio giunge un’ ambulanza a sirene spianate a seguito di una chiamata al pronto soccorso. Una persona, infatti, era svenuta tra la folla, forse per la troppa calca. A questo punto Grillo ha chiesto al pubblico di creare un corridoio umano per facilitare l’intervento degli operatori sanitari e, naturalmente, la gente non se lo Ë fatto dire due volte. Questo, secondo l’ex-comico, Ë stato un esempio di “buongoverno”, in cui i cittadini hanno collaborato come una squadra per il bene altrui, una solidarietà sociale di cui abbiamo bisogno perchè lo Stato torni ad essere per il cittadino, e non solamente sopra di esso.
L’ex-comico ha affrontato il tema del lavoro, invocando uno Stato che non schiacci i cittadini con le tasse, che permetta ai giovani che investono nell’istruzione di poter trovare un lavoro sicuro, e che assicuri un reddito minimo di 1.200 euro. Uno Stato, insomma, esattamente l’opposto di quello in cui viviamo oggi.
Ha auspicato la creazione di una “Banca di Stato” il cui capitale non sia gestito dai mostri della finanza, ma bensì dai cittadini stessi. Ha inoltre ribadito che i deputati del M5S all’Ars hanno rinunciato al 70% del proprio stipendio, e che in scala nazionale un’operazione simile porterebbe allo Stato un risparmio di diversi miliardi di euro.
Insomma, uno dei problemi principali del nostro paese, secondo Grillo, Ë la mostruosa indifferenza della politica nei confronti del bene dei cittadini. Una politica gestita da gente corrotta, squallida, gente priva di scrupoli che pensa solo ad arricchire se stessa. Un’ opinione, la sua, fortemente condivisa dalle migliaia di persone presenti.
E’ stato un grande successo quello dello “Tsunami Tour” di Grillo, che ha visto le piazze di tutta Italia affollarsi di gente. L’ultima volta che Grillo ha toccato il suolo siculo il M5S ha ottenuto un risultato a dir poco sorprendente, piazzandosi al primo posto fra i partiti pi˘ votati, e facendo eleggere ben 15 dei suoi deputati all’Ars.