Palermo. Manifestazione contro il vandalismo
Piazza San Domenico risponde agli sconcertanti episodi di vandalismo di questa mattina in cui è stata devastata la nuova isola pedonale.
Vasi rotti e panchine poste al centro della carreggiata di via Roma in segno di protesta contro la pedonalizzazione della piazza che ha privato commercianti e posteggiatori abusivi di qualche posto auto.
I social network questa volta hanno avuto un peso specifico importante per la buona riuscita della manifestazione “Ricostruiamo Piazza San Domenico” organizzata da Rosa Tinnirello dell’associazione “Santuzza liberaci da” e “Muovity Palermo” che ha spiegato: “Questa manifestazione è stata organizzata in pochissime ore ed è inizialmente rimasta anonima. Avendo destato parecchio interesse siamo usciti allo scoperto come Muovity, iniziativa per la mobilità e comunicazione ambientale finanzaita dal Miur. Ci siamo rotti – continua – bisogna migliorare la Sicilia partendo proprio dal capoluogo.
Io sono nata a Lentini, ho vissuto a Catania e poi sei anni a Roma ma la questione palermitana mi sta molto a cuore.”
L’arredo urbano precedente all’atto vandalico è stato ripristinato in poco tempo ma non senza problemi.
Gli animi surriscaldati dei commercianti della Vucciria sono esplosi contro l’amministrazione rea di avere un atteggiamento poco rispettoso nei confronti di chi lavora onestamente. Alcuni manifestanti hanno peraltro cercato una forma di dialogo con gli esercenti che rivendicavano la propria estraneità agli episodi vandalici della mattina. “Chi non sa la situazione non deve prendere conclusioni affrettate, i video chiariranno sui veri colpevoli” esordisce Tullio Marceca, gioielliere di piazza Meli. “Noi commercianti abbiamo protestato civilmente e non abbiamo nulla contro la pedonalizzazione anche se il nostro lavoro è sensibilmente diminuito. I mezzi pesanti fino alle 21 devono scaricare la merce ma quello che manca è un vero e proprio controllo. Io pago umilmente tasse immondizia e iva, qui ci abitano le famiglie e c’è bisogno di un piano serio controllato. L’amministrazione è sorda alla nostra proposta di pedonalizzare la sera dalle 19 alle 24.”
La manifestazione ha avuto un grande successo sebbene fosse stata “organizzata in meno di due ore” come afferma Andrea Baio di “Muovity Palermo”. “Abbiamo organizzato subito l’evento per avere un effetto immediato ed efficace. Ha risposto anche l’amministrazione con la presenza del sindaco Orlando, di Giusto Catania e Tullio Giuffrè. E’ il momento di farla finita con questi soprusi da parte di un’elite arrogante e mafiosa che peraltro agisce incredibilmente in nome di una tutela non sapendo neanche cosa sia il comportarsi civilmente.”
Significativa e puntuale l’analisi di Giovanni Pagano, Presidente di Libera Palermo e membro di Ipercoop Sicilia, il quale ha cercato di spronare i cittadini palermitani alla coesione : “Palermo è un far west, si può discutere sui provvedimenti ma la violenza è da condannare. Se la pedonalizzazione non viene ben vista non è un problema; lo diventa se dovessero mancare il dialogo e la civiltà.” Così afferma Pagano che continua con una provocazione. “Poi ci vengono a parlare di pregiudizi? Il problema serio riguarda i parcheggiatori abusivi per i quali io non riesco a provare tenerezza; facendosi bene i conti il loro fatturato annuale è spaventoso mentre gente onesta, magari laureata e che non vive di estorsione si ritrova senza un impiego. Io sono estremamente convinto che ci sia bisogno dell’aiuto delle forze armate per debellare questa piaga – conclude Pagano – cosa ha insegnato la storia di Libero Grassi? Fa eco la coesione, il piccolo è anonimo.”