Palermo, al Parco Cassarà un “bosco urbano”
Oltre diecimila alberi andranno a ricoprire metà area, grazie ad un accordo tra il Comune e la Fondazione Yves Rocher
di Giuseppe Calcaterra
Il Parco Cassarà di Palermo cambia look, o almeno è destinato a farlo entro la fine del 2015, con diecimila piante di Frassino ed altri alberi mediterranei che saranno progressivamente inseriti.
Questo è il risultato dell’accordo, sottoscritto a Villa Niscemi dal sindaco Leoluca Orlando, dai direttori della Fondazione “Yves Rocher” e dell’Orto Botanico, Claude Fromageot e Francesco Maria Raimond, con il dirigente generale dell’Azienda Foreste della Regione Sicilia, Pietro Lo Monaco.
“Questo nuovo bosco si svilupperà in modo armonico e secondo un progetto ben preciso che lo renderà fruibile dai cittadini – afferma l’assessore comunale al Verde e alla Vivibilità, Giuseppe Barbera – e sarà curato in modo da prevenire il diffondersi di piante infestanti”.
Entro i prossimi tre anni si verrà, quindi, a creare un “bosco urbano”, che si estenderà per quasi la metà dei 26 ettari del parco. Un vero e proprio restyling, reso possibile grazie alla Fondazione Rocher che finanzierà il progetto.
“Il Parco Cassarà – aggiunge il primo cittadino – sarà sempre più un nuovo punto di riferimento per i cittadini, un luogo di vivibilità e socialità, oltre che un importante polmone verde nel tessuto urbano. Questo progetto è il frutto di una ritrovata capacità di dialogo della nostra città con il mondo, in questo caso con una fra le più prestigiose case cosmetiche internazionali, che conferma la sua attenzione alla vivibilità e ai temi della sostenibilità”.
La passione del pollice verde, però, fa parte della Fondazione Yves Rocher, e non si ferma qua. L’iniziativa che ha coinvolto il parco palermitano è, infatti, inserita in un progetto ad ampia scala che prevede, da parte del Gruppo francese, l’impegno a piantare ben 50 milioni di alberi in tutto il pianeta, a sostegno della campagna lanciata dal PNUE (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), per la piantumazione di almeno un miliardo di nuovi fusti entro il 2015.
“Il nostro gruppo – aggiunge Claude Fromageot – ha nel suo DNA fin dalla sua costituzione, avvenuta oltre 50 anni fa, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente, tanto da coniare la cosmetica vegetale, oggi diffusa in tutto il mondo. Abbiamo registrato con molto piacere la disponibilità dell’amministrazione comunale, dell’università e dell’Azienda Foreste a sostenere e collaborare per la buona riuscita di questo nostro ambizioso progetto, che regalerà a Palermo e ai palermitani uno splendido bosco in uno splendido Parco”.