Ocse: italiani sempre più insoddisfatti
Secondo l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Italia è al 29esimo posto della classifica sul benessere
L’Italia non è più soddisfatta, questo è ciò che rivela l’Ocse attraverso il report annuale How’s life?. I dati raccolti dall’Organizzazione, che tengono conto di diversi e stratificati fattori di valutazione del benessere dei 24 paesi membri, dimostrano che gli italiani sono sempre meno convinti e soddisfatti della loro terra, registrando così un considerevole calo della percezione del benessere rispetto agli anni precedenti.
Attualmente l’Italia risulta 29esima su 34 Stati analizzati, davanti solo a paesi che hanno subito in modo più sofferto le conseguenze della crisi, come la Grecia.
Lo studio spiega che i settori in cui gli italiani si dimostrano meno soddisfatti sono le istituzioni, prevalentemente per quel che concerne le decisioni in materia fiscale, e il mercato del lavoro. Risulta infatti che il divario occupazionale e reddituale tra le generazioni è in pericoloso e continuo aumento, evidenziando quanto la crisi economica abbia influito sulla concezione di benessere nel nostro paese.
L’Ocse sottolinea però una positiva inversione di tendenza: rispetto al 2007 il numero degli italiani che si è dedicato al volontariato è cresciuto del 4%. Questo dato, indiscutibilmente positivo, dimostra comunque la diffidenza degli italiani, che si impegnano così per provvedere autonomamente alla tutela del propri interessi e valori.