Massimo Toschi, “Un abile per la pace”
Presentato a Palermo il libro “Un abile per la pace”, che racconta la vita dedita alla tutela dei poveri di Massimo Toschi
Nel quartiere della Kalsa di Palermo è stato presentato ieri il libro “Un abile per la pace”, scritto da Massimo Toschi con l’obiettivo di ripercorrere le tappe principali della sua vita densa di significato.
La condizione dell’autore, disabile a causa di una poliomelite contratta da neonato, lo ha portato ad approcciarsi al mondo del sociale e della spiritualità, coniugando le due cose in una grande attenzione nei confronti dei più deboli e poveri. La sua intera vita, infatti, è dedicata al tentativo di aiutare i meno avvantaggiati a superare gli ostacoli che egli stesso ha dovuto combattere.
L’ambito che Toschi indaga maggiormente nel suo libro è quello della cooperazione internazionale, che lo ha portato a viaggiare verso le zone più povere del mondo e ad incontrare personalità internazionali di spicco come Mandela, Arafat o Clinton. Nei tre anni e mezzo di viaggio, dove ha visitato oltre 40 destinazioni diverse, l’autore ha potuto osservare con i suoi occhi le molteplici forme della povertà, decidendo di farsene portavoce. Come lui stesso scrive: « la mia disabilità mi ha insegnato che c’è un’unica forza che salva il mondo: la forza della mitezza, che fa dei poveri i maestri della pace».
Alla luce dell’incredibile esperienza di quest’uomo, la Regione Toscana gli ha proposto la carica di Assessore alla Cooperazione Internazionale, che Toschi ricopre a titolo gratuito impegnandosi nella promozione di programmi di aiuti umanitari e di istruzione rivolti al Sud del mondo. L’autore ha dunque seguito l’esempio della mitezza della povertà, non si è lanciato nella ribalta che la particolarità della sua vita gli avrebbe offerto facilmente, continuando invece ad impegnarsi lontano dalla luce dei riflettori per insegnare la pace al prossimo.