Marocchino ucciso a Catania per 30 euro
Pare sia questo il movente per cui il marocchino Nebil Lighel avrebbe ucciso a colpi di pietra in testa il suo connazionale Saber Batnin
Una lite scoppiata per la spartizione di un bottino trovato all’interno di una borsa, scippata sabato a Catania nei pressi di piazza Massimo; Pare sia questo il movente per cui il marocchino venticinquenne Nebil Lighel avrebbe ucciso a colpi di pietra in testa il suo connazionale Saber Batnin di 29 anni. Il ragazzo che vive da tre anni come clandestino in Italia, ha confessato tutto . Infatti trovato a casa di una prostituta stanotte e messo alle strette dai carabinieri, ha raccontato che dopo la lite per la spartizione del bottino, 30 euro, ed un cellulare, ha ucciso il ragazzo.