L’ultimo sfregio ad Aldrovandi, i suoi assassini torneranno in servizio
Nel 2014, scontata la pena in carcere, gli assassini di Federico Aldrovandi torneranno a indossare le loro divise di tutori della legge
di Alessandro Salvia
Così il giovane Aldrovandi è stato ucciso per la terza volta. La seconda fu quando un paio di giorni fa gli agenti del Coisp andarono a manifestare solidarietà nei confronti dei colleghi assassini proprio di fronte gli uffici dove lavora la madre del ragazzo. Quei quattro individui che quel triste 25 settembre del 2005 assassinarono un 18enne a furia di manganellate, ovvero Enzo Pontani, Luca Pollastri, Paolo Forlani e Monica Segatto, una volta scontata la pena dovranno affrontare un’ulteriore sospensione di sei mesi dal servizio, poi potranno tranquillamente tornare a bordo delle loro volanti. Così, come se nulla fosse accaduto. Ciò è possibile perchè gli agenti sono stati condannati per un reato colposo, il che non implica l’allontanamente dal corpo di polizia. Patrizia Moretti, madre di Aldrovandi, commenta così la notizia: «Sapevo già, qualcuno mi aveva informato di questa decisione. Ma non credo davvero che finirà così. Io spero, e ne ho motivo, che questi poliziotti non torneranno mai più in servizio. Stasera non voglio dire di più. Ma se questo ritorno ci fosse davvero, se le promesse non fossero mantenute, cambierei radicalmente il mio atteggiamento. Stasera voglio continuare a credere nelle istituzioni e nelle dichiarazioni di chi ci ha espresso solidarietà». Intanto il Viminale ha ordinato di indagare sulla manifestazione del Coisp, in particolare sull’autorizzazione “Nr. 338/A.4.2013 /Gab”, concessa dalla questura lo scorso 25 marzo. Persino il Sindaco di Ferrara intervenne quel giorno per chiedere ai manifestanti del Coisp di spostarsi da lì, e di tutta risposta fu aggredito verbalmente da Potito Salatto, ex-europarlamentare ora vice-presidente della Regione Lazio. Ci chiediamo se lo Stato abbia intenzione di intervenire al fine di evitare che venga nuovamente consegnata la divisa da poliziotto a quegli assassini privi di scrupoli.