Lo sviluppo delle imprese nel segno della legalità
Progetto “Right economy”, Presentati oggi obiettivi e calendario delle attività.
E’ stato presentato oggi alle ore 10,30 presso la Sala Sciascia di Palazzo Comitini il progetto “Right economy: l’impresa legale, patrimonio sociale”.
A presentarlo alla stampa è stato Filippo Spallina, responsabile del progetto, insieme a Maria Formoso e al capitano dell’arma dei carabinieri Daniele Credidio.
Il progetto ha lo scopo di creare “volontari della legalità”, come li ha definiti lo stesso Spallina, che dovranno diventare figure di supporto sul territorio della provincia di Palermo per quelle imprese che devono fare i conti non solo con la crisi ma anche con il racket e l’usura.
Presso l’ex deposito Locomotive di S.Erasmo, dal 18 al 20 luglio si terranno mostre, laboratori e incontri nei quali si indicheranno i vantaggi che comporta per un azienda operare nella legalità e l’importanza dell’accesso al microcredito per le imprese start up, riducendo in questo modo il fenomeno dell’usura. Sebbene le imprese saranno al centro di questi tre giorni, il progetto intende raggiungere anche le famiglie, sviluppando una rete di operatori e servizi che avranno il compito di sensibilizzare, prevenire e contrastare l’illegalità sul territorio.
La formazione delle figure professionali destinate a divenire punto di riferimento per gli imprenditori, e per i cittadini più in generale, inizierà a settembre con dieci seminari da cinquanta ore l’uno nei quali interverranno esponenti della magistratura, delle forze dell’ordine e docenti universitari.
Una congiunzione di intenti tra imprenditori, Arma dei Carabinieri e mondo accademico che vuole far sentire in maniera significativa la propria presenza e il proprio supporto a quegli imprenditori che spesso non trovando risposta nelle istituzioni si ritrovano intrappolati nella rete dell’illegalità.
Il progetto “Right economy” vuole ridare fiducia a questi imprenditori, vuole che la società torni a vedere nelle istituzioni una guida in grado di condurli allo sviluppo attraverso scelte etiche che non possono prescindere dalla legalità.
Un’iniziativa che si pone così chiaramente in contrasto con l’illegalità non può che incontrare il nostro apprezzamento e il nostro sostegno, ai quali aggiungiamo la speranza che gli obiettivi fissati diventino concreti, perché lo sviluppo e il diffondersi della legalità non si ottiene solo con le idee ma con la loro realizzazione.