La memoria delle stragi del ’92 nel ricordo dei poliziotti
Domani ad Avola la presentazione del libro di Gilda Sciortino “Uomini di scorta”
Sarà una giornata dedicata alla memoria e alla legalità, quella proposta domani, domenica 16 giugno, all’Eremo Madonna delle Grazie di Avola Antica, in provincia di Siracusa, durante la cui mattinata sarà presentato l’ultimo libro di Gilda Sciortino, dal titolo “Uomini di scorta”, edito da Officina Trinacria. A organizzare l’evento è l’associazione “AvoLab”, laboratorio di Economia Civile, realtà che si configura come momento di incontro e di riflessione comune per elaborare regole e buone pratiche, sentite e condivise da tutti per una crescita reale che superi le disuguaglianze e gli squilibri sociali e ambientali.
“E’ questo un libro – scrive Felice Romano, Segretario generale del SIULP – che non ha la pretesa di parlare di mafia o dell’antimafia, ma vuole solo raccontare la storia, i valori e le sensazioni degli uomini e delle donne che si sono messi al servizio dello Stato, della Giustizia, del Paese e dei cittadini. Di uomini e di donne che, nella loro normalità di appartenenti e al servizio delle Istituzioni, fanno emergere la straordinarietà di persone coraggiose che lavorano per il bene comune, per la legalità, per il futuro della società civile e del nostro Paese.
E lo fanno da persone normali, non certo da eroi, con coraggio ma anche con abnegazione e sacrificio quotidiano, personale e di tutti coloro che vivono al loro fianco che, spesso nell’ombra o nell’anonimato, condividendo amarezze, sacrifici, impotenza, paura ma anche speranza, rappresentano la forza che rinnova l’impegno dei loro cari a continuare la guerra contro le mafie”.
Alla presentazione, che avrà inizio alle 11, interverranno: Vittorio Costantini, segretario nazionale del SIULP; Renata Giunta, coordinatrice provinciale di LIBERA Siracusa; Steni Di Piazza, Presidente di AvoLab. Saranno presenti alcuni degli agenti della Polizia di Stato che si raccontano nelle pagine del libro. Una giornata, dunque, di riflessione, quella in programma domani, resa possibile dai ricordi di quegli agenti delle scorte che, in quel lontano 1992, furono al fianco dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, partecipando loro malgrado a una pagina di storia, che ha lasciato profonde ferite nell’animo di gran parte dei siciliani