La legalità parla il linguaggio dello sport
Domani, al Barbera di Palermo, il “Memorial Terranova e Saetta”, dedicato alle vittime della mafia. In campo giornalisti, politici e sportivi.
Avrà inizio alle 10, per animare un’intera mattinata all’insegna della memoria e della legalità, il Memorial “Terranova e Saetta”, che domani, mercoledì 25 settembre, allo Stadio comunale “Renzo Barbera”, vedrà prendere corpo un animato triangolare tra Ordine dei Giornalisti, Assemblea Regionale siciliana e Società Sportiva Antimafia. Un evento, voluto per commemorare la memoria del giudice Cesare Terranova, ucciso dalla mafia il 25 settembre del 1979, insieme a quella del giudice Antonino Saetta, assassinato insieme al figlio Stefano anche lui il 25 settembre, ma del 1988.
A promuovere queste e diverse altre iniziative, il cui filo rosso è sicuramente la legalità e la possibilità di creare sinergie volte a creare una nuova cultura che renda anche merito al sacrificio delle numerose vittime della mafia e dei loro familiari, sono la “Sezione Sportiva Antimafia” e l’associazione “Liberisempre”.
A fare gli onori di casa, al Barbera, saranno Vincenzo Lipari, Salvatore Insenga ed Eros Lodato, presidenti rispettivamente della “Sezione Sportiva Antimafia”, dell’associazione ” Liberisempre” e del CSAIN. Al loro fianco, si schiereranno Geraldina Piazza, nipote del giudice Saetta; Carmine Mancuso, figlio di Lenin, il poliziotto che venne ucciso insieme al giudice Cesare Terranova; l’imprenditore Giuseppe Todaro, che da anni vive sotto scorta per avere denunciato i suoi estortori; Giovanni Assenzio, segretario provinciale del Siulp; il coordinatore regionale di Libera, Umberto Di Maggio; l’europarlamentare Sonia Alfano.
Saranno presenti anche gli studenti di diverse scuole medie palermitane che stanno partecipando a diverse attività con la “Società Sportiva Antimafia”, come anche i presidenti di diverse circoscrizioni cittadine. Con l’occasione saranno consegnati alcuni riconoscimenti a rappresentanti dell’associazionismo e delle istituzioni impegnati in percorsi di legalità.