La base del M5s sfiducia Crocetta
Internet colpisce ancora (la politica). Un sondaggio online indetto dal Movimento 5 stelle fra gli iscritti siciliani ha sancito la rottura definitiva con il presidente della Regione: il 90 percento dei votanti ha chiesto ai parlamentari dell’Ars di presentare a sala d’Ercole una mozione di sfiducia contro Crocetta. Un’altra grossa decisione che arriva quindi dal basso, dove il termine “rappresentanza politica” assume invece i connotati del “mandato ad agire” sul singolo atto politico. Ma è proprio questa evidentemente la forza del movimento grillino: “E’ l’applicazione – affermano infatti i deputati del Movimento – della vera democrazia, delle decisioni che partono dai cittadini per arrivare nei palazzi del potere.
Noi siamo stati eletti per rappresentare i cittadini e se per loro è giusto che Crocetta vada a casa, noi dobbiamo adoperarci perché il meccanismo si inneschi con una mozione presentata al Parlamento”. Al presidente non è stato perdonato dai grillini il non aver dato risposte alla Sicilia su alcuni punti che il movimento ha cavalcato, quali il reddito di cittadinanza, gli aiuti alle piccole imprese, la questione rifiuti, la moneta complementare e, infine, il voltafaccia del governatore sull’annosa questione del Muos. Il “sì” della rete ora dovrà concretizzarsi in un atto ufficiale. I deputati 5 stelle dovranno trovare ora altri quattro parlamentari che sottoscrivano il documento per arrivare alla soglia minima richiesta di diciotto firme per presentare l’atto.